Codice Etico di Braavery S.p.A.
Sezione 0 – INTRODUZIONE GENERALE
0.1 Premessa
0.2 Destinatari del Codice Etico dell’azienda
Sezione 1 – PRINCIPI DI COMPORTAMENTO PER L’ORGANIZZAZIONE
1.0 Premessa
1.1 Integrità di comportamento e rispetto di Leggi e Regolamenti
1.2 Ripudio di ogni discriminazione
1.3 Centralità, sviluppo e valorizzazione delle risorse umane ed equità dell’autorità
1.4 Radicamento territoriale
1.5 Trasparenze ed etica degli affari
1.6 Qualità
1.7 Diversità
1.8 Legalità e contrasto del terrorismo e della criminalità
Sezione 2 – GLI ATTORI SOCIALI
2.1 Clienti
2.2 Istituti finanziari
2.3 Fornitori
2.4 Pubblica amministrazione
2.5 Autorità pubbliche di vigilanza
2.6 Forze politiche, associazioni ed istituzioni portatrici di interessi
Sezione 3 – PRINCIPI DI COMPORTAMENTO CUI DEVE ATTENERSI IL PERSONALE
3.1 Professionalità
3.2 Lealtà
3.3 Onestà
3.4 Legalità
3.5 Correttezza e trasparenza
3.6 Riservatezza
3.7 Responsabilità verso la collettività
3.8 Risoluzione dei conflitti di interesse
3.9 Senso di appartenenza
3.10 Rispetto reciproco
3.11 Obblighi specifici
Sezione 4 – CRITERI DI CONDOTTA
4.0 Introduzione
4.1 Relazioni con il personale
4.2 Doveri del personale
4.3 Relazioni con i clienti
4.4 Rapporti con i fornitori
4.5 Rapporti con le Pubbliche Amministrazioni
4.6 Relazioni esterne
Sezione 5 – MECCANISMI APPLICATIVI DEL CODICE ETICO
5.1 Principi organizzativi
5.2 Trasparenza della contabilità
5.3 Controlli e verifiche
5.4 Incarico da pubblico servizio
5.5 Riservatezza
5.6 Diffusione, comunicazione e formazione
5.7 Procedure operative e protocolli decisionali
5.8 Sistema delle deleghe
Sezione 6 – DISPOSIZIONI FINALI
6.1 Conflitti con il Codice Etico
6.2 Iter di approvazione e modifiche
Sezione 5 – MECCANISMI APPLICATIVI DEL CODICE ETICO
5.1 Principi organizzativi
L’azienda assicura che il sistema organizzativo sia fondato sul criterio di separazione tra chi decide, chi esegue e chi controlla. In particolare, l’organizzazione rende tutte le operazioni verificabili perché registrate.
L’azienda vincola coloro che svolgono la funzione di revisione alla veridicità e correttezza dei dati e delle informazioni.
Ogni operazione e/o attività deve essere lecita, autorizzata, coerente, documentata, verificabile, in conformità al principio di tracciabilità ed alle procedure aziendali secondo i criteri di prudenza e a tutela degli interessi aziendali.
Le procedure aziendali devono consentire l’effettuazione di controlli sulle operazioni, sui processi autorizzativi e sull’esecuzione delle operazioni medesime.
Ogni collaboratore che effettua operazioni aventi come oggetto somme di denaro, beni o altre utilità economicamente valutabili come appartenenti all’azienda deve fornire ragionevolmente le opportune evidenze al fine di consentire la verifica delle suddette operazioni.
5.2 Trasparenza della contabilità
La contabilità dell’azienda risponde ai principi generalmente accolti di verità, accuratezza, completezza e trasparenza del dato registrato.
I destinatari del presente Codice Etico si impegnano ad astenersi da qualsiasi comportamento, attivo o omissivo, che violi direttamente o indirettamente i principi normativi e/o le procedure interne che attengono la formazione dei documenti contabili e la loro rappresentazione all’esterno.
I destinatari del presente Codice Etico sono altresì tenuti a conservare e rendere disponibile, per ogni operazione o transazione effettuata, adeguata documentazione di supporto al fine di consentirne:
- L’accurata registrazione contabile
- L’immediata individuazione delle caratteristiche e delle motivazioni sottostanti
- L’agevole ricostruzione formale e cronologica
- La verifica del processo di decisione, autorizzazione e realizzazione, in termini di legittimità, coerenza e congruità nonché l’individuazione dei vari livelli di responsabilità
I destinatari del presente Codice Etico che vengano a conoscenza di casi di omissione, falsificazione o trascuratezza nelle registrazioni contabili o nelle documentazioni di supporto sono tenuti a riferirne tempestivamente al proprio superiore ovvero all’OdV e/o alla Direzione Generale.
L’azienda promuove la formazione e l’aggiornamento al fine di rendere edotti i destinatari del presente Codice Etico in ordine alle regole (norme di legge o di regolamento, prescrizioni interne, disposizione delle associazioni di categoria) che presiedono alla formazione ed alla gestione della documentazione contabile.
5.3 Controlli e verifiche
L’azienda garantisce la disponibilità, attraverso le persone competenti, a fornire tutte le informazioni e la visione dei documenti, e richieste necessarie agli organi di revisione e di controllo.
L’azienda garantisce l’accessibilità a tutte le informazioni ed ai documenti agli aventi diritto e fornisce, attraverso la disponibilità dei propri amministratori e dipendenti, responsabili per la loro funzione, tutte le informazioni che favoriscono l’esercizio delle funzioni di vigilanza.
L’organizzazione vieta ai propri amministratori e dipendenti e/o collaboratori di rendere dichiarazioni false piuttosto che la presentazione di documenti falsi o attestanti situazioni non vere, anche attraverso sistemi informatici, con lo scopo di percepire indebitamente fondi pubblici e/o ottenere e mantenere eventuali agevolazioni.
5.3.1 Vigilanza in materia di attuazione del Codice Etico
Il compito di verificare l’attuazione e l’applicazione del Codice Etico ricade su:
- Consiglio di Amministrazione
- Direzione Generale
- Coordinatori
- Organismo di Vigilanza: quest’organo, in particolare, oltre a monitorare il rispetto del Codice Etico, avendo a tale fine accesso a tutte le fonti di informazione dell’azienda, suggerisce gli opportuni aggiornamenti del Codice stesso, anche sulla base di segnalazioni ricevute dal personale
Competono all’OdV i seguenti compiti:
- Comunicare alla Direzione Generale, per l’assunzione dei provvedimenti opportuni, le segnalazioni ricevute in materia di violazioni del Codice Etico
- Esprimere pareri vincolanti in merito alla revisione delle più rilevanti politiche e procedure allo scopo di garantire la coerenza con il Codice Etico
- Contribuire alla revisione periodica del Codice Etico: a tal fine l’OdV formula le opportune proposte al CdA che provvede a valutarle e, eventualmente, ad approvarle e formalizzarle
L’OdV mantiene i requisiti di autonomia ed indipendenza, assume poteri di indagine e controllo nonché poteri di iniziativa per l’espletamento delle funzioni assegnate.
5.3.2 Segnalazione di problemi o di sospette violazioni
Le violazioni al Codice Etico, eventualmente poste in essere dai destinatari, sono soggette al sistema disciplinare previsto dal Modello 231 aziendale.
Si precisa, infatti, che in caso di violazioni al Codice Etico, l’azienda adotta nei confronti dei responsabili delle violazioni stesse, laddove ritenuto necessario per la tutela degli interessi dell’organizzazione, provvedimenti disciplinari che possono giungere fino all’allontanamento dall’azienda dei responsabili medesimi oltre al risarcimento dei danni eventualmente derivati dalle violazioni.
L’inosservanza delle norme del Codice Etico da parte dei membri degli organi sociali può comportare l’adozione, da parte degli organi sociali competenti, delle misure più idonee previste e consentite dalla legge.
Le violazioni delle norme del Codice Etico da parte del personale dipendente costituiscono un inadempimento delle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro, con ogni conseguenza contrattuale e di legge, anche con riferimento alla rilevanza delle stesse quale illecito disciplinare.
Le violazioni commesse dai fornitori e collaboratori esterni saranno sanzionabili in conformità a quanto previsto nei relativi incarichi contrattuali, salvo più rilevanti violazioni di legge.
Particolare attenzione viene data al trattamento dei dati informatici attraverso i sistemi interni: qualsiasi problema e sospetta violazione deve essere subito comunicata al responsabile dei servizi informatici e/o alla Direzione Generale per le azioni del caso.
5.3.3 Provvedimenti disciplinari conseguenti alle violazioni
Le disposizioni del presente Codice Etico sono parte integrante delle obbligazioni contrattuali assunte dal personale nonché dai soggetti aventi relazioni d’affari con l’azienda.
La violazione dei principi e dei comportamenti indicati nel Codice Etico compromette il rapporto di fiducia tra l’azienda e gli autori della violazione, siano essi amministratori, dipendenti, consulenti, collaboratori, clienti o fornitori.
Per i dettagli del sistema disciplinare e dei meccanismi sanzionatori, si faccia riferimento al Modello 231 adottato dall’azienda.
In generale, le violazioni saranno perseguite nei seguenti termini:
- Per quanto concerne i dipendenti (ivi compresi membri degli organi sociali e dell’OdV stesso) attraverso provvedimenti disciplinari adeguati, indipendentemente dall’eventuale rilevanza penale dei comportamenti e dall’instaurazione di un procedimento penale nei casi in cui le condotte costituiscano reato. In particolare, le sanzioni saranno conformi alle regole ed alle logiche del contratto di lavoro applicato. I provvedimenti disciplinari vanno dal richiamo o ammonizione alla sospensione senza retribuzione, alla retrocessione e, nei casi più gravi, al licenziamento. Prima dell’assunzione di un provvedimento disciplinare, all’interessato viene data la possibilità di spiegare il suo comportamento
- Per quanto riguarda consulenti, collaboratori, clienti, fornitori ed altri soggetti aventi rapporti contrattuali con l’azienda, verranno attivate modalità specifiche di risoluzione del rapporto contrattuale
È fatto salvo, inoltre, l’eventuale risarcimento dei danni di cui l’azienda dovesse soffrire per effetto della violazione da parte dei soggetti di cui sopra, delle prescrizioni contenute nel Codice Etico.
5.4 Incarico da pubblico servizio
L’azienda, nel caso di svolgimento di attività di pubblico servizio, applica i seguenti comportamenti:
- Rispetto dei principi di imparzialità, tipico della Pubblica Amministrazione
- Non accettazione di benefici, denaro ed utilità
- Non accettazione di influenze illegittime da parte di terzi
- Evitare conflitti di interesse dei propri incaricati
5.5 Riservatezza
I destinatari sono tenuti ad osservare la massima riservatezza su informazioni, documenti, studi, iniziative, progetti, contratti, conosciuti per le prestazioni svolte.
L’azienda pone in atto le misure per tutelare le informazioni gestite ed evitare che esse siano accessibili a personale non autorizzato.
5.6 Diffusione, comunicazione e formazione
Il presente Codice Etico forma parte integrante e costituisce attuazione del Modello 231 adottato dall’azienda al fine della prevenzione dei reati commessi nell’interesse o a vantaggio dell’organizzazione stessa da parte dei soggetti indicati dal D.Lgs.n.231/01.
Allo scopo di prevenire violazioni delle normative vigenti, nonché del Codice Etico stesso, l’azienda prevede l’adozione di procedure specifiche da parte di tutti coloro che intervengono nel processo operativo, finalizzate all’identificazione dei soggetti responsabili dei processi di decisione, autorizzazione e svolgimenti delle operazioni stesse Il presente Codice Etico è portato a conoscenza di tutti i soggetti interni ed esterni interessati o comunque coinvolti dalla missione dell’azienda mediante apposite attività di comunicazione e formazione.
5.7 Procedure operative e protocolli decisionali
Il presente Codice Etico forma parte integrante e costituisce attuazione del Modello 231 adottato dall’azienda al fine della prevenzione dei reati commessi nell’interesse o a vantaggio dell’organizzazione stessa da parte dei soggetti indicati dal D.Lgs.n.231/01.
Allo scopo di prevenire violazioni delle normative vigenti, nonché del Codice Etico stesso, l’azienda prevede l’adozione di procedure specifiche da parte di tutti coloro che intervengono nel processo operativo, finalizzate all’identificazione dei soggetti responsabili dei processi di decisione, autorizzazione e svolgimenti delle operazioni stesse.
5.8 Sistema delle deleghe
A parte i soggetti già qualificati (Direzione Generale), l’azienda si avvale di un sistema di deleghe sulla base del quale determinate attività possono essere poste in essere soltanto da soggetti a ciò espressamente autorizzati perché muniti di potere attribuito mediante apposita delega ufficiale e/o procura notarile.
È infatti necessario che le singole operazioni siano svolte nelle varie fasi da soggetti diversi, le cui competenze siano chiaramente definite e conosciute nell’ambito dell’organizzazione in modo da evitare che siano attribuiti poteri illimitati o eccessivi a singoli soggetti.
Sezione 6 – DISPOSIZIONI FINALI
6.1 Conflitti con il Codice Etico
Nei casi in cui anche una sola delle disposizioni del presente Codice Etico dovesse entrare in conflitto con le disposizioni previste nei regolamenti interni o nelle procedure, il Codice Etico prevarrà su qualsiasi di queste disposizioni.
6.2 Iter di approvazione e modifiche
Il presente Codice Etico è stato originariamente approvato dal CdA aziendale alla seguente data.
Data di approvazione Codice Etico 06 settembre 2021.
Ogni variazione e/o integrazione del presente Codice Etico sarà approvata dal CdA previa consultazione dell’OdV e diffusa.
tempestivamente a tutti i destinatari dello stesso, in particolare:
- L’OdV riesamina periodicamente il Codice Etico per intervenute modifiche legislative o societarie e propone modifiche e/o integrazioni
- Il CdA esamina le proposte dell’OdV e delibera di conseguenza, rendendo immediatamente operative, le modifiche approvate