In Crescita professionale

Linkedin ha pubblicato una ricerca indicando le 25 professioni in più rapida crescita nel mercato del lavoro italiano. Eccole:

1. Addetto allo sviluppo commerciale

2. Sustainability specialist

3. Analista SOC

4. Customer success manager

5. Direttore di farmacia

6. Data engineer

7. Cloud engineer

8. Cyber security engineer

9. Machine learning engineer

10. Responsabile dello sviluppo aziendale

11. Salesforce developer

12. Solutions engineer

13. Responsabile ufficio acquisti

14. Programmatore PLC

15. Sviluppatore back-end

16. Partnership manager

17. Consulente M&A

18. Learning and development specialist

19. DevOps engineer

20. Product owner

21. Ingegnere robotico

22. Consulente legale

23. Brand specialist

24. Responsabile strategie

25. Specialista amministrativo risorse umane

Orientarsi negli studi per scegliere la propria professione può essere un momento molto importante e difficile nella vita di un giovane. Spesso ci si trova davanti a una scelta che potrebbe influenzare il nostro futuro, ma non si sa da dove iniziare. In questo articolo esploreremo alcuni consigli e strategie per aiutare i giovani a orientarsi negli studi e a scegliere la loro futura professione.

  1. Conosci te stesso

Il primo passo per orientarsi negli studi è conoscere se stessi. Ciò significa capire le proprie passioni, i propri interessi, le proprie abilità e le proprie debolezze. Si può fare una lista di ciò che si ama fare, cosa si fa meglio e cosa si vorrebbe migliorare. Questo aiuterà a individuare quali corsi di studio e quali professioni potrebbero adattarsi meglio alle proprie inclinazioni.

  1. Fai ricerca

Una volta che si ha un’idea di ciò che si vuole fare, è importante fare ricerca sulle opportunità disponibili. Ci sono molte fonti da cui prendere spunto: siti web, riviste di settore, associazioni professionali e organizzazioni governative. È anche possibile parlare con persone che svolgono già quel tipo di lavoro per avere un’idea più precisa di cosa comporta.

  1. Prova diverse esperienze

Una delle migliori strategie per orientarsi negli studi è provare diverse esperienze. Ciò significa partecipare a stage, fare volontariato, lavorare part-time o partecipare a progetti accademici. Ciò aiuterà a comprendere meglio cosa comporta la professione e a fare esperienza in campo.

  1. Scegli un corso di studi flessibile

È importante scegliere un corso di studi flessibile che permetta di esplorare diverse materie e settori. Ad esempio, se si è interessati alla scienza, si potrebbe scegliere una facoltà di scienze che includa diverse discipline come biologia, fisica e chimica. In questo modo si avrà l’opportunità di scoprire nuovi interessi e di comprendere meglio quali sono le proprie passioni.

  1. Fai networking

Il networking è una delle attività più importanti che si può fare per orientarsi negli studi e scegliere la propria professione. Ciò significa incontrare persone che lavorano nei settori che si stanno esplorando e creare contatti che potrebbero essere utili in futuro. Si possono partecipare a eventi di settore, iscriversi a associazioni professionali e partecipare a gruppi di discussione online.

  1. Non avere fretta

Infine, è importante non avere fretta nella scelta della propria professione. È normale cambiare idea e scoprire nuovi interessi nel corso degli anni. È importante quindi rimanere aperti alle opportunità e alle nuove esperienze che si presentano lungo il percorso.

In conclusione, orientarsi negli studi e scegliere la propria professione può sembrare un’impresa difficile, ma seguendo questi consigli e strategie sarà possibile fare una scelta più consapevole e informata.

Studiare discipline STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) all’università può aprire molte porte nel mondo del lavoro. Le discipline STEM offrono una vasta gamma di opportunità di carriera in molti settori diversi, compresi quelli tecnologici, scientifici, medici, ingegneristici, finanziari e governativi.

In particolare, il futuro lavorativo di chi studia discipline STEM è molto promettente in quanto queste sono aree in forte crescita, sempre alla ricerca di professionisti altamente qualificati. Ad esempio, i laureati in ingegneria possono trovare lavoro nell’industria manifatturiera, nella progettazione di macchinari, nella costruzione di infrastrutture e nella tecnologia dell’informazione. I laureati in scienze possono trovare lavoro in laboratori di ricerca, aziende farmaceutiche, agenzie governative e ambientali.

Inoltre, gli studi STEM offrono una grande varietà di specializzazioni che possono portare a diverse carriere. Ad esempio, gli studenti di matematica possono specializzarsi in statistica, finanza o analisi dati. Gli studenti di ingegneria possono specializzarsi in ingegneria meccanica, elettrica, aerospaziale o civile. Gli studenti di informatica possono specializzarsi in intelligenza artificiale, sicurezza informatica o sviluppo di software.

Un altro vantaggio di studiare discipline STEM è che molte delle competenze acquisite sono trasferibili a molte altre carriere. Ad esempio, la capacità di analizzare i dati, risolvere problemi e lavorare in team sono abilità che sono molto ricercate in molti settori.

In sintesi, studiare discipline STEM all’università può garantire un futuro lavorativo molto promettente e in costante crescita. Le carriere sono diverse e i laureati possono trovare lavoro in molte aree, dai settori scientifici e tecnologici a quelli finanziari e governativi. Inoltre, le abilità acquisite sono trasferibili a molte altre carriere, il che significa che i laureati hanno molte opzioni di carriera disponibili.

Studiare materie umanistiche all’università può aprire molte porte nel mondo del lavoro, nonostante a volte si pensi che questo tipo di laurea non sia molto redditizio. In realtà, le materie umanistiche offrono molte opportunità di carriera in molti settori diversi, compresi quelli dell’editoria, del giornalismo, dell’insegnamento, della ricerca, della comunicazione e dell’industria culturale.

In particolare, il futuro lavorativo di chi studia materie umanistiche può essere molto vario, poiché queste discipline riguardano l’essere umano, la cultura, la storia e la società, offrendo una vasta gamma di opportunità di carriera. Ad esempio, i laureati in storia possono trovare lavoro in musei, archivi, istituzioni culturali e governative, nonché in editoria e nell’industria cinematografica. I laureati in letteratura possono diventare insegnanti, critici letterari, scrittori, editori o giornalisti.

Inoltre, gli studi umanistici offrono una grande varietà di specializzazioni che possono portare a diverse carriere. Ad esempio, gli studenti di filosofia possono specializzarsi in etica, epistemologia o filosofia della scienza. Gli studenti di lingue possono specializzarsi in traduzione, interpretariato, linguistica computazionale o insegnamento di lingue straniere. Gli studenti di arte possono specializzarsi in storia dell’arte, restauro o curatela.

Un altro vantaggio di studiare materie umanistiche è che le competenze acquisite sono trasferibili a molte altre carriere. Ad esempio, la capacità di analizzare il testo, scrivere in modo persuasivo, condurre ricerche, e interpretare le informazioni sono abilità che sono molto ricercate in molti settori.

In sintesi, studiare materie umanistiche all’università può garantire un futuro lavorativo molto promettente e variegato. Le carriere sono molte e i laureati possono trovare lavoro in molte aree, dai settori culturali e dell’editoria a quelli dell’insegnamento.

Per fare il manager di un’azienda il percorso formativo può variare a seconda dell’industria e del tipo di azienda in cui si desidera lavorare. Tuttavia, alcune facoltà universitarie potrebbero fornire una formazione solida e trasferibile in diverse industrie e ambiti di lavoro:
  • Facoltà di Economia: fornirà una solida base in finanza, contabilità, economia aziendale e strategia aziendale.
  • Facoltà di Ingegneria: fornirà competenze tecniche e di problem solving in ambiti come la produzione, la logistica e la gestione dell’innovazione.
  • Facoltà di Scienze Politiche: fornirà una comprensione della gestione delle organizzazioni pubbliche e private, nonché delle dinamiche di potere e delle relazioni internazionali.
  • Facoltà di Psicologia: fornirà una comprensione dei processi di motivazione, leadership e dinamiche di gruppo.

In ogni caso, è importante ricordare che molte aziende si concentrano sulla formazione sul campo, pertanto una volta ottenuta la laurea, è possibile accedere a programmi di formazione in azienda per acquisire le competenze specifiche necessarie per gestire l’azienda in cui si lavora.

Anche se una laurea in filosofia o in altre materie umanistiche non è una scelta comune per coloro che desiderano diventare manager aziendali, può essere comunque utile per alcune ragioni:

  1. Capacità di pensiero critico: le materie umanistiche spesso sviluppano le capacità di pensiero critico e di analisi, che sono fondamentali per prendere decisioni e risolvere i problemi in un ambiente aziendale.
  2. Abilità di comunicazione: la filosofia e altre materie umanistiche spesso sviluppano abilità di comunicazione scritte e verbali, che sono importanti per la gestione del personale e la presentazione di idee in modo chiaro e persuasivo.
  3. Flessibilità: le materie umanistiche spesso offrono una prospettiva più ampia e una maggiore flessibilità mentale, che possono essere utili per adattarsi alle sfide in continua evoluzione dell’ambiente aziendale.
  4. Comprendere l’essenza dell’essere umano: la filosofia in particolare aiuta a comprendere meglio l’essenza dell’essere umano, i valori, le norme e le modalità attraverso le quali le persone interagiscono e collaborano tra di loro. Tali competenze possono essere utili nella gestione del personale e nelle relazioni con i clienti.

In sintesi, sebbene una laurea in filosofia o altre materie umanistiche non sia direttamente correlata al mondo degli affari, può comunque fornire una solida base di competenze che sono preziose per il successo nella gestione aziendale.

Per la vorare nel campo del marketing ci sono diverse lauree che possono essere utili per lavorare nel campo del marketing. Alcune delle più comuni includono:

  1. Laurea in Marketing: ovviamente, la laurea in marketing è la scelta più ovvia se si desidera lavorare in questo campo. Tale laurea fornirà una comprensione approfondita dei principi di marketing, inclusi ricerca di mercato, promozione, branding e pianificazione strategica.
  2. Laurea in Comunicazione: una laurea in comunicazione può essere utile poiché il marketing spesso si basa sulla comunicazione efficace. La laurea in comunicazione fornirà competenze in pubbliche relazioni, comunicazione digitale, media tradizionali e nuovi media.
  3. Laurea in Economia Aziendale: una laurea in economia aziendale fornirà una comprensione delle dinamiche del mercato, dei processi di pricing e di come le aziende prendono decisioni sulla produzione e distribuzione dei loro prodotti o servizi.
  4. Laurea in Statistica o Matematica: una laurea in statistica o matematica può essere utile nel campo del marketing poiché molte aziende utilizzano analisi dei dati per prendere decisioni di marketing basate sui dati.

In ogni caso, è importante ricordare che il marketing è un campo molto ampio, pertanto è possibile specializzarsi in una vasta gamma di aree come marketing digitale, marketing internazionale, marketing sportivo, marketing farmaceutico, e molte altre ancora. In ogni caso, una combinazione di competenze in marketing, comunicazione, economia aziendale e analisi dei dati può essere una scelta vincente per un futuro professionista del marketing.

Sabrina Bocchino

 

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