L’avvento della realtà virtuale ha portato immensi cambiamenti.
I processi industriali sono stati completamente rinnovati, trasformandosi per adattarsi all’industria 4.0.
La pandemia ha portato alla velocizzazione di questo processo, obbligando i corpi industriali a impiegare nuove tecnologie ed esigenze.
Contrariamente all’opinione generale, i visori non sono limitati al mercato ludico. I campi di applicazione della realtà virtuale, infatti, sono innumerevoli. Il gaming è solamente uno dei settori che verranno travolti dalla portata straordinaria di una tecnologia che non si limita a trasporre il suo utilizzatore in un’ambientazione completamente virtuale, ma gli permette di vivere un’esperienza che presuppone un approccio e una visione d’insieme completamente diversi da tutto ciò che ha sperimentato sinora.
Il manufacturing è uno di essi. L’apprendimento con visore incrementa del 70% i successi, rispetto ad una media del 25% delle lezioni in aula, con un effetto maggiore sui giovani. Non solo vi è un trend positivo nell’apprendimento, ma anche nella proiezione economica dell’azienda. Avere un dipendente in possesso di competenze aggiornate e in grado di recepirle autonomamente, significa che le aziende possono contare su proiezioni finanziarie ottimali nel medio-lungo termine.
Pure la manutenzione riceve benefici. Queste attività rappresentano dei costi accessori, e se uno degli scopi di un’azienda è quello di limitare gli esborsi non necessari, è ovvio che una tecnologia capace di ridurli del 25% sia certamente utile.
Infine, il controllo qualità del prodotto è semplificato con mezzi virtuali. Il lavoratore, munito di apposito visore e guanti con sensazione tattile, riceve un’immagine prospettica in 3D dell’oggetto che dovrà poi esaminare e così facendo avrà modo di osservare nel dettaglio ogni suo singolo aspetto e trovare eventuali difetti strutturali presenti, che sarebbero andati inevitabilmente a nuocere sul funzionamento.
L’industria 4.0 è uno scenario in perpetuo cambiamento. Se non si vuole essere lasciati indietro, le aziende devono inventare molteplici utilizzi per le nuove tecnologie di questo decennio.
Oscar Formaro